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Intervista a Valentina Castellani-Quinn

tutta l’intervista : https://www.traders-mag.it/intervista-a-valentina-castellani-quinn/

Due parole anche con Nereides De Bourbon Marketing Chief di Bellagraph Nova Group

Lido. Villa Ines. 3 settembre 2020.

Introduzione
Durante la 77° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nei primissimi giorni della manifestazione, mi sono incontrata con Valentina Castellani Quinn, una produttrice nata a Firenze, membro di una famiglia già inserita nel mondo del cinema anche per via, mi racconta la stessa Valentina, del nonno Riccardo, presidente della ex Anicagis oggi ANICA (www.tuttobiciweb.it/article/49200).

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Valentina è cresciuta in teatro, essendo spettatrice giovanissima dell’opera e dell’operetta, di spettacoli e balletti. Poi, con una laurea in arte e pittura e gli studi alla Bottega teatrale di Firenze, Valentina si è avviata alla carriera di attrice. Nel 1993, si trasferì a Parigi, dove frequentò l’Ecole du Cinema Francaise. Così avvenne il debutto nel mondo delle produzioni internazionali (..) Nel 2012, la Castellani diede vita alla società di produzione e post-produzione Quinn Studios in memoria del marito Francesco Quinn, la cui tragica morte è avvenuta a soli 48 anni in presenza dei figli, all’epoca piccoli, e sotto lo sguardo impotente della bella Valentina. Francesco era il sesto figlio del Premio Oscar Anthony Quinn, (..)

Fra i settori in cui opera la società vi è quello dell’ Entertainment. ‘Entertainment to convey an idea – dice Valentina – ossia per comunicare e diffondere certi argomenti di cui i giornali non parlano. Il cinema può entrare anche negli angoli bui; in essi io ho costruito una vita’.

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Valentina è, da metà 2020, Direttore Media & Communication del gruppo finanziario Bellagraph Nova Group, con cui Quinn Studios ha avviato una proficua collaborazione. All’intervista ha partecipato il Marketing Chief di Bellagraph, Nereides de Bourbon.

Intervista

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Basile: Valentina, tu sei direttrice per la parte internazionale del Terra di Siena Film Festival. (http://www.terradisienafilmfestival.eu/direttore-alle-relazioni-internazionali/ )

Valentina Castellani-Quinn: Sì. L’intento, già realizzato l’anno scorso, è quello di omologare il Terra di Siena Film Festival ai festival americani, che offrono, intorno alla competizione di film, anche dei corsi per attori, produttori, dei briefing su come si fa il business e così via. L’obiettivo, anche con Bellagraph, è quello di amplificare il festival, infatti ne abbiamo già parlato con la Presidente della Italian Film Commission, Stefania Ippoliti.

Basile: Che cosa pensi degli artisti italiani, tu che vivi soprattutto all’estero ma hai origini italiane?

Valentina Castellani-Quinn: Io credo sinceramente che l’Italia abbia gli artisti migliori al mondo, inclusi i registi, i cameraman, gli scrittori, e così via, ma che non sia organizzata per sostenere produzioni di un certo livello. Ecco, proprio per questo bisogna dare ai talenti italiani la possibilità di lavorare ad un livello più internazionale. Se è difficile portare delle serie tv italiane all’estero – perché sono storie spesso molto, forse troppo, locali ed è quindi difficile venderle a livello globale – i talenti, tuttavia, sono universali. E l’Italia ne è ricca.

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Basile: E progetti con le/sulle donne? Un po’ provocatoriamente a proposito talvolta di ‘minority’.

Valentina Castellani-Quinn: Sì. Anzi ci sono ruoli scritti per donne anche di età avanzata. Io credo negli ‘elders’, che sono i veri story-teller. I giovani vivono la vita, gli anziani la raccontano. Mio nonno Riccardo Castellani p.e. mi ha insegnato tutto.

Basile: A proposito di donne che lavorano, è ancora più difficile farcela rispetto agli uomini, professionalmente parlando. Concordi?

Valentina Castellani-Quinn: Sì. Ci sono carriere che oggi ancora hanno il dna maschile. Per esempio, entrare in produzione non è facile. Però non bisogna fermarsi a questo. Le donne, è vero, sono pagate meno. Ma per queste tematiche c’è una lotta avviata. Gli stessi attori di sesso maschile, talvolta, si battono perché le loro partner di scena femminili abbiano la loro stessa remunerazione. E poi con il caso Weinstein un grande cambiamento su questo piano è avvenuto. Ciò detto, io credo fermamente che chi si ferma ai limiti è già finito e che questo sia un momento di grande apertura. Sono una persona anche molto positiva.

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Basile: Valentina come si fa ad affrontare un momento ed un evento tanto drammatico, come la perdita improvvisa di una persona amata (Francesco Quinn) con una fine imprevedibile in una età ancora (troppo) giovane per lui e per te?

Valentina Castellani-Quinn: Guarda, noi tutti facciamo programmi su programmi e poi arriva la vita e ci fa una risata in faccia. Io penso che ‘a leader leads people but is led by his own cause’ (‘un leader guida le persone ma è guidato dalla sua causa’). Io sono stata guidata dalla mia causa. Davanti alla paura enorme e al dolore, mi sono chiesta: che posso fare? (..)

Basile: Grazie Valentina, un insegnamento utile a tutti che viene da un sentimento profondo. E quel volo ha a che fare anche con le tue successive scelte professionali?

Valentina Castellani-Quinn: Sì. Un mio carissimo amico, preoccupato per me, mi chiese tempo dopo la perdita di Francesco ‘cosa vuoi fare?’ e io gli risposi ‘facciamo una serie tv sul ciclismo’, perché Francesco ne era appassionato. (..) da quel momento, non mi sono più fermata e ora continuo con l’amico e collega Nereides. I goal e le cause riuniscono i leader.

Ringrazio Valentina e mi rivolgo a Nereides Antonio Giamundo de Bourbon (..)

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Basile: Buongiorno Nereides. Lei e Valentina vi conoscete da tempo e di recente il vostro sodalizio professionale si è rafforzato. Entertainment e comunicazione cinematografica sono il vostro link?

Nereides de Bourbon: A Valentina mi legano una lontana amicizia e la reciproca stima professionale. Stima reciproca che comprende anche Bellagraph e Quinn Studios. Abbiamo in comune la necessità di muoverci verso il canale primario della comunicazione, quello dei media, del cinema, dunque di unirci in tutto ciò che è social media platform.

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Nereides de Bourbon: Bellagraph ha una fondazione con sede a Parigi, chiamata Bellagraph Nova Foundation. Uno degli obiettivi della fondazione è il c.d. Woman Empowerment, la leadership tutta al femminile e l’impegno delle donne nel business, in linea con i nostri valori aziendali. Valentina ne è esempio e modello.

Basile: E anche Cate: www.lofficielusa.com/fashion/bellagraph-nova-group-celebrates-women-at-77th-venice-film-festival. E possono essere dei modelli per tante altre donne.

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EVENTO 4/9/2020 – Villa Ines, Lido di Venezia

Sotto gli Auspici del Terra Di Siena International Film Festival e di Quinn Studios Entertainment di Los Angeles, si è tenuto a Venezia, alla 77° edizione della Mostra del Cinema, un esclusivo evento serale il 4 settembre a Villa Ines. (..) Il Terra di Siena International Film Festival ha consegnato a Cate Blanchet, membro ufficiale della giuria della Mostra del Cinema presente all’evento, il prestigioso premio SEGUSO, realizzato dai maestri vetrai di Murano. Nel riceverlo, la straordinaria attrice, seconda a mio parere solo a Meryl Streep, si è rivolta con parole di merito e gratitudine ad Alberto Barbera per Venezia 77. (..) . Ufficio stampa dell’evento: Grazia Zuccarini.

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Conclusione
Venezia ha costituito un segnale incoraggiante e di successo, di ripartenza e convivenza con un nemico ancora pericoloso e giustamente temuto. Con tutte le dovute precauzioni imposte con estremo rigore, che lodo, (..) questa edizione (..) ha davvero vinto l’‘Oscar’.

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VENEZIA 2020 (2° parte)

La Mostra del Cinema porta tante persone in laguna per i film e le star, ma anche per godersi, nel tepore estivo delle prime giornate settembrine e a piedi o sui vaporetti, una fra le città più belle e sorprendenti: Venezia. Caratteristica come i suoi Fondaci.

Un accenno al Fondaco Marcello, location che fu scelta da Vanity Fair per un prestigioso evento con una sfilata di star, le cui immagini sono alle pareti dell’affascinante costruzione che si affaccia sul Canal Grande. Parliamo del Fondaco con Michele Marcello. (..)

Proseguono le mie recensioni dei film di Venezia (da me visti). Siamo alla lettera M.

MISS MARX
Distribuito in anteprima alla 77° Mostra del cinema di Venezia, questo film, scritto e diretto dall’italiana Susanna Nicchiarelli, classe ’75, non arriva del tutto. Costumi splendidi, scenografia curata nei dettagli, acconciature del periodo, tecnica e talenti nel cast di attori soprattutto di lingua inglese, fotografia raffinata. Però, a causa forse della trama lenta o di una regia che non riesce a dare ritmo al film, nonostante l’improvvisa musica rock verso la fine, indicante una donna moderna in Eleanor Marx stridente con i suoi tempi e con il film, quest’ultimo sembra più lungo di quanto non sia. La storia è quella vera della quarta figlia di Karl Marx, (..) Resta un film che racconta una storia vera rappresentata con impegno e dedizione, il che è da premiare. Mi chiedo, però, perché, essendo la regista italiana, non sia ricorsa anche ad attori nostrani, (..) Gli attori italiani vanno sostenuti. Voto: 7.

PIECES OF A WOMAN
Un film girato nel nome del realismo ispirato a un fatto realmente accaduto: Kornél Mundruczó ha dichiarato che la storia è nata dalla sua personale esperienza di un figlio mai nato, ma che lui e sua moglie avrebbero dovuto avere. Dopo 30 minuti di introduzione al film, di cui 25 di parto doloroso e purtroppo non a lieto fine, il film del regista ungherese non riesce a decollare completamente, (..) Vorrei sottolineare come i migliori attori dei film che sto vedendo si siano fatti valere a teatro, oltre che sul grande schermo. La stessa Kirby (..) si è aggiudicata il premio Whatsonstage per la sua performance teatrale come Stella in ‘Un tram chiamato desiderio’ di Tennessee Williams. Il mio voto al film è 6/7.

QUO VADIS, AIDA?
Era decisamente un candidato valido alla premiazione in Laguna come miglior film. Diretto e co-prodotto dalla regista e sceneggiatrice e produttrice cinematografica bosniaca Jasmila Žbanić – vincitrice nel 2006 dell’Orso d’oro al festival di Berlino per ‘Il segreto di Esma’ che segnò il suo esordio nei lungometraggi – questo film tratta per la prima volta e in modo piuttosto addentrato non eccessivamente truculento dato il tema del massacro di Srebenica, un genocidio di oltre 8 000 musulmani bosniaci, soprattutto di sesso maschile, avvenuto, durante la guerra in Bosnia e Erzegovina, nel luglio 1995 nella città di Srebrenica e nei dintorni. La strage si compì in una zona che l’ONU aveva definito ‘zona protetta’. Fu genocidio, come sentenziò anche la Corte internazionale di giustizia nel 2007, (..) Voto: 9.

THE HUMAN VOICE
Almodovar dirige la bravissima, nata in teatro, Tilda Swinton, musa dei film di Guadagnino, qui attrice unica nelle sapienti mani del grande regista spagnolo. Il testo che ha ispirato Almodovar è invece francese. Si tratta del bellissimo scritto di Jean Cocteau ‘La voix humaine’, che ben conosco dopo averlo portato in teatro nel giugno 2019 al Factory32 di Milano come attrice e regista (http://movida.tgcom24.it/2019/06/07/alessandra-basile-incanta-il-suo-pubblico-al-teatro-factory-32di-milano/ ; www.youtube.com/watch?v=iGLe6JDCxEc&t=1s ). (..) Per la scenografia essenziale e variopinta, per la regia ritmata di Almodovar, sostenuta da una fotografia splendida, per la capacità di Tilda Swinton, il premio Oscar dalla pelle bianca liscia che non i suoi prossimi 60 anni, il mio voto è 8,5.

THE MAN WHO SOLD HIS SKIN
Un uomo siriano è follemente innamorato di una ragazza della stessa provenienza geografica, ma non socioeconomica. Mentre, in piena guerra siriana, lui è costretto a fuggire per non essere arrestato, lei si lega senza particolare trasporto a un altro uomo, più anziano, spinta dalla famiglia a farlo. Sam Ali mira a raggiungerla a Parigi, dove lei va, passando dal Libano. È un rifugiato e, seppure cerchi di nasconderlo, lo si intuisce guardandolo. Viene colto con le mani nel sacco, quando a una mostra d’arte cerca di arraffare del cibo con l’aiuto di un compare, ma, invece di essere mandato via a calci nel sedere dall’artista a capo della struttura, viene da quest’ultimo invitato ad accettare un lavoro. (..) Voto: 9.

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THE WORLD TO COME
(..) Abigail è sposata con Dyer, alias Casey Affleck, che ha partecipato alla produzione del film. Quando, nella solitudine dei monti, sommersi dalla neve e presi di mira da vere e proprie tormente, con una vita agreste e pochi animali sopravvissuti alle intemperie, ma soprattutto ancora sconvolti dal dolore incommensurabile della perdita della loro unica bambina, Dyer e Abigail incontrano e conoscono la coppia dei vicini, Finney e Tally, le cose cambiano. (..) Voto: 8-.

Conclusione
(..). Facciamo grandi cose con i talenti italiani e le possibilità che vengono da oltre oceano. Uniamo le forze, invece di chiuderci in noi stessi, mai dimentichi della nostra italianità come valore che genera creatività e resta aperto alla condivisione per espandersi. Evviva il cinema e il teatro che portano cultura e aiutano ad ampliare la propria visione del mondo.

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VENEZIA 2020 (1° parte)

Racconti di una Venezia meno affollata del solito per motivi noti, in un clima ancora estivo. Venezia 77 costituisce il segnale che tutti attendevamo per trovare speranza e forza nuova contro il pluri-menzionato Covid19, che non si sa come si comporterà nel prossimo autunno italiano e che nel resto del mondo continua a mietere vittime più che da noi. La Mostra del Cinema è la dimostrazione che si può convivere con il nemico invisibile e così rialzarsi, osservando con estrema rigidità tutte le apposite misure di sicurezza.
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Le mie RECENSIONI (dei film che ho visto fra il 3 e il 6 settembre) in ordine alfabetico:
1. AMANTS
Due ragazzi, entrambi bruni con gli occhi nocciola e i fisici asciutti. Un amore passionale. Lei non frequenta la scuola, lui spaccia e si arricchisce. Un non detto più ampio del detto che un’esperta regia può permettersi, mentre in questo film è quasi innervosente, perché si fanno salti improvvisi con molto lasciato all’immaginazione e il risultato è una storia piuttosto carente. I due ragazzi si trovano coinvolti in un assassinio, di cui lui è più che responsabile, lei lo diventa nel momento in cui, per amor suo, lo aiuta a liberare la scena del crimine. Ma viene abbandonata dal reo fuggitivo. Sempre per via di quei salti nella storia, lei in una scena lavora nel guardaroba di un locale e nella scena dopo si ritrova su un velivolo con colui che scopriamo frattanto essere divenuto suo marito e che pare avere il doppio abbondante dei suoi anni. Così i personaggi diventano tre (..) Il mio voto 51/2.

2. GAZA, MON AMOUR
Nella semplicità della vita del sessantenne protagonista del film, nella semplicità anche dei suoi sentimenti, puri e profondi, per la sarta del suo paesino, una coetanea dai tratti ancora definiti e dai colori di un nocciola scuro brillante, noi spettatori siamo osservatori attenti e partecipi della realtà che circonda l’uomo, delle abitudini dei suoi compaesani, dei desideri talvolta di partenza per altri lidi, com’è per il suo giovane amico che alla fine riesce a imbarcarsi e ad andarsene, delle frustrazioni cui vanno soggetti e delle quali noi non abbiamo alcuna idea se non viviamo lì. Quando il protagonista, che vive della sua pesca vendendo il pescato su una bancarella, per caso tira su dall’acqua del mare una grande statua antica finita nella sua rete per i pesci e decide di tenersela a casa, si mette proprio nei guai e finisce arrestato e in carcere ben due volte perché qualcuno fa la spia. Secondo il nostro codice della navigazione, il ritrovamento di un oggetto in mare comporta per lo scopritore, non che lui se lo tenga, ma il rimborso delle spese ed un premio pari ad un terzo del valore dell’oggetto stesso. Al povero pescatore, tuttavia, non arriva alcun rimborso. Anzi, il trattamento riservatogli dal capo della polizia va ben oltre, anche se il film è poetico e delicato e non ci mostra nulla di brutto. Riflettiamo e capiamo che se sei un poveraccio e vivi da quelle parti la tua esistenza è davvero dura. (..) Voto: 7/8.

3. KHORSHID – SUN CHILDREN
Il regista iraniano Majidi ci invita a riflettere sulla condizione dei ragazzini o peggio dei bambini di strada, cinicamente arruolati anche in attività losche, e sulla necessità e sull’importanza per loro di un’educazione. Il piccolo protagonista si chiama Ali e, come ha detto il regista ai microfoni di Venezia 77, non ha potuto presenziare in Laguna perché è risultato positivo al covid19. Majidi ha anche raccontato che artisticamente è così ‘impressive’ che ci sono già delle case di produzione cinematografiche interessate a lui per futuri progetti. Lo stupore sta nel fatto che i giovani attori del film sono veramente dei ragazzini che lavorano nonostante l’età. Ciò avrebbe reso il casting difficile seppure affascinante. (..) Voto: 7,5.

4. MAINSTREAM
La nipote trentatreenne dell’ottima regista Sofia Coppola, figlia dell’indimenticabile Francis Ford Coppola, Gia Coppola, dirige un superlativo Andrew Garfield nel film ‘Mainstream’ con un bravo Nat Wolff e una meno efficiente, niente affatto all’altezza dei primi due, Maya Thurman-Hawke, figlia dei celebri Uma e Ethan, che si è presentata in sala vestita a sirena inciampando due volte; sarebbero forse occorse delle prove per la camminata. (..) questo meraviglioso mix fra il Jim Carrey dei primi tempi, per l’elasticità corporea e la mimica facciale, ed il premio Oscar Joaquim Phoenix nel suggestivo Joker di Todd Philipps. Sto parlando di Andrew Garfield, (..) Voto: 8.

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Film in Televisione che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 29 luglio

Selezione di alcuni film che verranno proiettati fra il 29 luglio e il 4 agosto prossimi

Siamo ad agosto di questo strano anno a dir poco imprevedibile e certamente poco amato. (..) Torniamo ora a distrarci con il cinema da casa, in particolare con pochi film, tutti passati, che ho selezionato per questa settimana dal 29 luglio al 4 agosto. (..) Buona visione!

I film (selezionati) della settimana in ordine temporale di programmazione televisiva

  • MEDITERRANEO – mercoledì 29 luglio in prima serata
    Questo capolavoro di Gabriele Salvatores risale a quasi 30 anni fa e, oltre a essere un film bellissimo, è vincitore di un Oscar al miglior film straniero nel 1992. La sceneggiatura è ispirata al romanzo ‘Sagapò’ di Renzo Biasion; la location utilizzata dal regista è greca (dodecanneso); gli attori sono italiani e fra loro spicca il protagonista, Diego Abatantuono, (..) C’è un errore storico nel film che, con la vittoria dell’Oscar, ha assunto maggiore gravità: l’inno intonato è quello di Mameli ma solo nel 1946 divenne l’inno ufficiale italiano, prima pare che l’inno del Regio Esercito fosse la Marcia reale d’ordinanza.
  • SENTI CHI PARLA – venerdì 31 luglio in prima serata
    John Travolta, Kirstie Alley e una serie di bambini nel ruolo di Mickey. Un film strepitoso, divertente, allegro, dai messaggi positivi, dai valori che tutti vorremmo trovare in un tassista qualsiasi cui non paghiamo la corsa (..) Un film che consiglio fortemente anche qualora, ben possibile, l’abbiate visto più volte. (..) Risate assicurate.
  • BALLA COI LUPI – giovedì 1 agosto in prima serata
    Collego questo film a mio padre, perché lo vidi con lui a 16 anni. Prodotto e interpretato da un giovane Kevin Kostner, che qui si autodirige, la sceneggiatura è opera dell’autore del romanzo dal medesimo titolo che ha ispirato la pellicola, Michael Blake. Fu vincitore di ben 7 premi Oscar fra cui Miglior Attore protagonista e Migliore scenografia. (..) è il caso di rivedere questa pellicola meravigliosa, di promuoverla per il suo valore. (..) .
  • MATCH POINT – domenica 2 agosto in seconda serata
    Un ragazzo bello, intelligente e sveglio dà lezioni di tennis a un inglese di alto rango che lo prende in simpatia e lo presenta alla famiglia d’origine oltre che alla fidanzata, americana e attrice ossia l’antitesi rispetto alla madre conservativa e ambiziosa di lui. (..) Quando però accade un fatto inatteso e determinante, le carte in tavola cambiano e Chris deve scegliere la strada da seguire. La soluzione che adotterà, una volta compreso definitivamente a che cosa intende rinunciare, sarà tremenda e, solo per una banale coincidenza per lui fortunata, si salverà da ogni accusa. Rivediamolo.
  • UOMINI CHE ODIANO LE DONNE – martedì 3 agosto in prima serata
    Di tutt’altro genere è questo film del 2009, rispetto a quelli descritti e scelti fino a qui per la settimana. A ispirarlo l’omonimo bestseller scritto dallo svedese Stieg Larsson. Incassi alle stelle per questo prodotto cinematografico (..) Il budget del film è stato stimato di $ 100.000.000, gli incassi italiani hanno superato i 2 milioni € e quelli nel mondo hanno raggiunto i 232.6 milioni $. Infine, nel 2018 è uscito, con la quarta Lisbeth Salander interpretata da Claire Foy, ‘Millenium: The girl in spider’s web’ https://alessandrabasileattrice.com/wp-content/uploads/2019/01/social_basile_012019.pdf .
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Film in Televisione che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 22 luglio

Film in TV che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 22 luglio

I film di luglio, iniziamo da mercoledì 22 luglio con un’altra settimana di programmi

Siamo a fine luglio e per moltissima gente si avvicinano inesorabili le vacanze estive. Tutti italiani? Inteso come lo stare in Italia invece di partire per le classiche mete greche e ispaniche o per qualcuno caraibiche oppure in un tour delle città europee. Lo spero, anche a supporto della nostra economia, del settore ora compromesso del turismo, del Bel Paese con le sue meraviglie invidiate da qualsiasi altro stato, vicino o lontano. (..) Buona visione!

Alcuni film a seconda della data in ordine alfabetico.

  • Mercoledì 22 luglio:

A beautiful mind (II s): 2001. Di Ron Howard. Con Russel Crowe. La vita e l’eccentricità del premio Nobel John Forbes Nash, talento matematico offuscato dalla schizzofrenia. (..)

Grease: 1978. Con John Travolta e Olivia Newton-John. Imperdibile. (..)

Il dubbio: 2008. Con Meryl Streep e Philip Seymour Hoffman diretti da John Patrick Shanley. Viola Davis si è aggiudicata l’Oscar come miglior attrice non protagonista

Sempre questo mercoledì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Giovedì 23 luglio:

Il trovatore – OPERA: 2019. Di Giuseppe Verdi. Dall’Arena di Verona. Regia di Zeffirelli. 

Nessuno mi può giudicare: 2011. Di Massimiliano Bruno. Con Paola Cortellesi (..)

Il ragazzo di campagna: 1984. Di Castellano & Pipolo. Con Renato Pozzetto (80 anni) (..)

Sempre questo giovedì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Venerdì 24 luglio:

Amiche da morire: 2013. Con Sabrina Impacciatore, Claudia Gerini, C. Capotondi,  (..)

Non sposate le mie figlie (II s): 2014. Di Philippe de Chauveron. Consiglio fortemente. (..)

Sempre questo venerdì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Sabato 25 luglio:

L’attimo fuggente: 1989. Con il compianto e straordinario Robin Williams. (..) Voto 10.

Il campione:2019. Dell’esordiente Leonardo De Agostini, vincitore di un Nastro d’argento per la regia. Con uno Stefano Accorsi bravo e un giovane talento, Andrea Carpenzano, (..).

Sempre questo sabato potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Domenica 26 luglio:

Le relazioni pericolose:1988. Di Stephen Frears con un terzetto di attori di livello eccelso come John Malcovich e Glenn Close, seguiti da Michelle Pfeiffer e Uma Thurman (..) Voto 9.

Hitchcock: 2012. Biografia del grandissimo regista angloamericano con un focus sul periodo in cui preparava uno dei suoi capolavori più noti, ‘Psycho’, e sul rapporto con sua moglie Alma. A interpretare Hitchcock e la moglie due garanzie: Anthony Hopkins e Helen Mirren. Voto: 8/9.

Sempre questa domenica potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film,

  • Lunedì 27 luglio:

Leoni per agnelli: 2007. Di e con Robert Redford. Con Meryl Streep e Tom Cruise. (..)

Sempre questo lunedì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film, (..)

  • Martedì 28 luglio:

La prima cosa bella (II s): 2010. Di Paolo Virzì. Con Micaela Ramazzotti. (..). Bello!

Sempre questo martedì potete sbizzarirvi con, in ordine alfabetico, altri film, (..)

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TRADERS Film televisione free paytv digital terrestre satellitare dal 15 luglio

Film in TV che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 15 luglio

Eccoci alla metà di luglio con il covid latente e per qualcuno più che reale; (..) Eccoci in pieno periodo estivo con la voglia di leggerezza (..) Diversi i titoli (..) Buona visione!

Alcuni film a seconda della data in ordine alfabetico.

  • Mercoledì 15 luglio:

Il barbiere di Siviglia (Opera): 2018. Il capolavoro di Rossini nell’edizione di Vittorio Borrelli – Il medico della mutua: 1968. Di Luigi Zampa con Alberto Sordi. Vi fu un seguito con lo stesso Sordi per la regia di Luciano Salce nel 1969. (..) Esilaranti entrambi. (..)

Mine vaganti: 2010. Di Ferzan Özpetek con un cast ricco, nel quale (..) figurano i (fu) Ennio Fantastichini e Ilaria Occhini, bravissimi, e la sempre eccellente Lunetta Savino. (..)

Sempre questo mercoledì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Giovedì 16 luglio:

Carol: 2015, con Cate Blanchett e Rooney Mara, coppia al femminile in un’America anni 50.

Harry ti presento Sally (II s): 1989, con Meg Ryan e Billy Cristal (..). Da rivedere.

La parola ai giurati: 1997, remake del film diretto da Sidney Lumet nel 1957. (..)

Sempre questo giovedì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Venerdì 17 luglio:

La scelta di Sophie: 1982, di Alan J. Pakula, con Meryl Streep. (..). Imperdibile.

Mia moglie è una strega: 1980, con Renato Pozzetto sposato a una bella Eleonora Giorgi (..)

Sempre questo venerdì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Sabato 18 luglio:

Sette anni in Tibet: 1997, di Jean-Jacques Annaud, con Brad Pitt. L’incontro fra uno scalatore austriaco diretto sull’Himalaya e ritrovatosi in Tibet ed il Dalai Lama (..)

That’s Life: 2016. Il teatro in televisione con Riccardo Rossi dal Teatro Leonardo Milano. (..)

Sempre questo sabato potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Domenica 19 luglio:

Lost in translation: 2003, di Sophia Coppola, con Bill Murray e Scarlett Johansson. (..)

Un amore all’altezza: 2016. Commedia francese con Virginie Efira e Jean Dujardin (..)

Sempre questa domenica potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Lunedì 20 luglio:

Yesterday: 2019, di Danny Boyle. (..) un mondo nel quale nessuno conosce i Beatles. (..)

Sempre questo lunedì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

  • Martedì 7 luglio:

Viaggi di nozze: 1995, di e con Carlo Verdone. Nel cast Claudia Gerini.  W Verdone! (..)

Sempre questo martedì potete sbizzarirvi con, in ordine alfabetico, altri film (..)

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ENNIO MORRICONE e tutto il suo cinema a partire dal troppo dimenticato Luciano Salce

ENNIO MORRICONE e tutto il suo cinema a partire dal troppo dimenticato Luciano Salce – TRADERS

ENNIO MORRICONE E TUTTO IL SUO CINEMA A PARTIRE DAL TROPPO DIMENTICATO LUCIANO SALCE – ASSODIGITALE e TRENDIEST

Memoria di un genio indiscusso della musica cinematografica che con dolore italiano e di tutto il mondo ci ha lasciati il 6/7/20 e ora incanta l’aldilà con la sua musica che aveva la qualità del divino.

Era il 1961. In quell’anno uscì il film che lanciò Ugo Tognazzi, interprete di altre pellicole nei dieci anni antecedenti di serie b e qui invece diretto da Luciano Salce in un ruolo di spessore. Nel film ‘Il federale’, forse l’opera più importante di Salce, grazie anche all’attore George Wilson, compagno di set di Tognazzi, un elemento che non passa inosservato sono le note musicali che ben si coniugano con alcune scene. Dunque nel 1961, per la prima volta, il grande Ennio Morricone (..) componeva la colonna sonora di un film. In Italia, Salce, dunque il suo scopritore come artista e ideatore della musica per i film, non ha avuto e continua a non ricevere un vero e meritato riconoscimento per la sua carriera e per avere dato il suo contributo al cinema, sia con cult movies noti ai più come ‘Fantozzi’ (..), sia, e qui direi soprattutto, come scopritore di talenti (..) ‘Effort is all. Continue and you may get there despite everything’[1], ma lo scopritore, il sostegno mirato, l’azione incentivante e incoraggiante verso una data direzione sono essenziali e oggi quanto mai rari.

Ennio – E’ il 10 novembre 1968: nasce il più grande cine-compositore del mondo (..) è un uomo non molto alto, sempre corrucciato, timido dietro le lenti di un paio di occhiali non alla moda, geniale nelle sue creazioni musicali, fumantino sul lavoro, riservato specie nella sua vita privata e affettiva, ufficiale nelle sue dichiarazioni alla moglie Maria, suo amore da 70 anni, cui dedica la conclusione del necrologio scritto di suo pugno e recentemente reso pubblico dall’avvocato di fiducia detentore dello stesso (..). Grazie Morricone per l’eccellente esempio di amore, passione, rettitudine, umile genialità.

Morricone – Sono più di 500 i film e le serie tv ‘onorati’ dalle creazioni musicali ad hoc del grande compositore e più di 60 i film premiati che si sono presentati alle nomination con le note meravigliose di Morricone. Fra questi ultimi è forse ‘Mission’ quello più importante del Maestro. (..) Conosciuto sui banchi di scuola alle elementari, Morricone ha iniziato a collaborare con Leone 3 anni dopo ‘Il federale’ (..). Quentin Tarantino l’ha voluto fortemente per ‘The Hateful eight’, uscito nel 2015, facendogli guadagnare l’Oscar alla migliore colonna sonora. A Morricone arriva la statuetta d’oro nel 2007 alla carriera perché le sue nomination, 5 fra il 1967 e il 2001, non si sono concretizzate in premi (..)

Il suo pensiero, il suo motore – (..) nel febbraio 2016, al già 87enne Maestro viene assegnata la stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame (..) : «Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica.». Non credo ci siano dubbi a questo punto su che cosa sia la Passione vera e sulla sua priorità di valore e intento per chi ne è colpito. (..) Rip. Ennio.

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TRADERS Film televisione free paytv digital terrestre satellitare dal 1°luglio

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I film di luglio, iniziamo da mercoledì 1° luglio con un’altra settimana di programmi

Notizie ancora incoraggianti nel nostro Paese. I dati nel resto del mondo, particolarmente negli Stati Uniti, fanno invece venire la pelle d’oca. (..) Un appello a proposito di Liguria e relativo turismo lo faccio anch’io (..) Purtroppo questo periodo è davvero il peggiore per creare o causare i blocchi stradali sulle varie A7, A12,.., (..) Comunque, eccoci di nuovo con il cinema dal divano, di ieri e di oggi, da stasera a martedì prossimo. (..) Buona visione!

Alcuni film a seconda della data in ordine alfabetico.

  • Mercoledì 1 luglio:

La bambola assassina (II s): 1988. Famosissimo horror del secolo scorso. 

La vita in un attimo: 2018. Con Oscar Isaac, Antonio Banderas. La storia sentimentale di un uomo viene psicoanalizzata; la figlia di lui s’innamora di un contadino spagnolo.

Le regole della casa del Sidro (II s): 1999. Con Toby Maguire, Michael Caine, Charlize Theron. Un incontro in orfanotrofio condiziona la visione della vita di un ragazzo orfano.

The Wife: 2018. Con Glenn Close, Johnathan Price, Christian Slater. Il marito scrittore di una coppia vince il Nobel, ma è la moglie, nell’ombra, la vera artefice del suo successo.

Sempre questo mercoledì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film: (..)

Giovedì 2 luglio:

40 sono i nuovi 20: 2017, con Reese Witherspoon, Michael Sheen. Commedia sul passaggio dell’età (per le donne) e su ciò che, oggi ben più di ieri, comporta anche sentimentalmente.

I Tenenbaum (II s): 2001, di Wes Anderson (Grand Budapest Hotel), con Owen Wilson, Luke Wilson, Gene Hackman, Gwyneth Paltrow. La famiglia Tenenbaum si riunisce.

La dura verità: 2009, con Katherine Heigl e Gerard Butler. Abby e Michael si incontrano, poi si scontrano e, passando dai consigli di lui a lei per colpire gli uomini, s’innamorano. 

The Tourist: 2010, con Angelina Jolie e Johnny Depp. Coppia cool in un thriller a Venezia.

Sempre questo giovedì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film: (..)

  • Venerdì 3 luglio:

Bello onesto emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata: 1971, di Luigi Zampa, con uno dei più grandi attori comici italiani, Alberto Sordi. Con Claudia Cardinale.

Gli Intoccabili (II s): 1987, di Brian De Palma, con Robert De Niro, Kevin Kostner, Sean Connery e Andy Garcia. Un film pietra miliare della cinematografia mondiale. Da rivedere.

Grace di Monaco: 2014, con Tim Roth e Nicole Kidman nei panni della sovrana ai tempi di ‘Marnie’, film che Alfred Hitchcock offrì a Grace di interpretare e che ella dovette rifiutare.

Segni particolari: bellissimo: 1983, dei registi Castellano e Pipolo con Adriano Celentano

Sempre questo venerdì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film: (..)

  • Sabato 4 luglio:

A proposito di donne: 1995, con Whoopy Goldberg e Drew Barrymore. Un film di Amiche.

Angelica (II s): 1964, con Michele Mercier che veste i panni della bellissima Angelica.

La 25° Ora (II s): 2002, di Spike Lee, con Edward Norton, Philip Seymour Hoffman. L’ultima notte di libertà prima del carcere per uno spacciatore, con amici e fidanzata.

Philadelphia: 1993, di Jonathan Demme con Tom Hanks, Denzel Washington e Antonio Banderas. Film straordinario intorno al dilemma dell’AIDS. Imperdibile.

Sempre questo sabato potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film: (..)

  • Domenica 5 luglio:

L’incredibile vita di Norman: 2017, con Richard Gere, Charlotte Gainsbourg. L’amicizia con un politico che diventa in poco tempo qualcuno cambia la vita di un impiegato.

La rivolta delle ex: 2009, con Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Michael Douglas, Emma Stone. 3 fantasmi di ex appaiono a un fotografo: rivivere il passato aiuta il presente.

Nemiche per la pelle: 2016, di Luca Lucini, con Margherita Buy e Claudia Gerini. Un film sul rapporto fra donne ‘competitor’ che sanno essere intelligenti in caso di necessità.

Sempre questa domenica potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film: (..)

  • Lunedì 6 luglio:

Batman: 1989, con Michael Keaton nei panni del difensore di Gotham City. Regia T. Burton.

Ghost: 1990, con Patrick Swayze, Demi Moore e l’impareggiabile Whoopi Goldberg.

Le confessioni: 2016, di Roberto Andò, con Toni Servillo, Daniel Auteil, Pierfrancesco Favino. Un G8 in un hotel di lusso viene sospeso. Le certezze iniziano a vacillare.

Sempre questo lunedì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film: (..)

  • Martedì 7 luglio:

Garfiled-Il film (II s): 2004, di Peter Hewitt. È il primo film tratto dall’omonimo fumetto.

Madagascar 3-Ricercati in Europa: 2012, terzo e ultimo film d’animazione della serie ‘Madagascar’ iniziata nel 2005 e proseguita con ‘Madagascar 2 – Via dall’isola’.

The Rock (II s):1996, di Michael Bay, con Sean Connery, Nicolas Cage, Ed Harris. Un generale s’impossessa di Alcatraz: vuole che i caduti di azioni militari segrete siano onorati.

Sempre questo martedì potete sbizzarrirvi con, in ordine alfabetico, altri film: (..)

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Film in televisione che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 24 giugno

Film in televisione che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 24 giugno

I film di giugno, iniziamo da mercoledì 24 con un’altra settimana di programmi

I dati continuano a decrescere, in Italia e leggermente in Lombardia che però batte nuovamente il primato italiano del numero di casi nuovi, sebbene contenuto rispetto a qualche mese fa, rappresentando la percentuale più alta dei neo contagiati. Ciò che davvero rattrista e preoccupa è la situazione extra-Italia, come in Brasile. Non ne siamo fuori. Cerchiamo di fare attenzione. (..) Stavolta menziono diversi titoli per giornata. Ricordo di digitare sul web il titolo e la data di programmazione televisiva e, se necessario, ‘programmi tv’ o simile per cercare il canale da andare a vedere. Buona visione!

Mercoledì 24 giugno:

..e alla fine arriva Polly: 2004, con Ben Stiller e Jennifer Aniston in una commedia romantica, nella quale il vero sentimento alla fine vince su (un altro) progetto matrimoniale. Con A. Baldwin e P. Seymour Hoffman, attore purtroppo mancato. Danny De Vito fra i produttori.

Al lupo al lupo: 1992, di e con Carlo Verdone. La sparizione del padre riporta un apprezzato musicista nella casa (di famiglia) in campagna dove si ritrova con i fratelli. Fra incomprensioni e liti anche per i diversi modus vivendi i fratelli si confronteranno. Con F. Neri e S. Rubini.

Codice 999 (II serata): 2016, film di successo al botteghino. Con Casey Affleck. Storia d’azione nelle strade violente di Atlanta: dei poliziotti corrotti sono tenuti in scacco dalla mafia russa. Continua a leggere “Film in televisione che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 24 giugno”

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Film in televisione che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 17 giugno 3 giugno

Film in Tv che sia free o pay tv, dal digitale terrestre al satellitare dal 17 giugno

I film di giugno, iniziamo da mercoledì 17 con un’altra settimana di programmi

I dati non sono ancora totalmente rassicuranti, almeno qui in Lombardia, ma il resto di Italia fa ben sperare (..) Con ciò un pensiero va ai paesi, come il Brasile, dove invece la situazione è terribile ed un altro pensiero, assai meno di cuore(!), va alla Cina e al suo governo che conto possano pagare, a mezzo dazi pesanti e altre tassazioni, i danni anche economici che il loro silenzio hanno causato a noi, i primi a subire il virus, e al mondo intero. (..) Eccoci di nuovo con il cinema dal divano, di ieri e di oggi.(..) Buona visione!

Alcuni film a seconda della data: Mercoledì 17/6, i film del mercoledì: Pensavo fosse amore invece era un calesse, Paradiso amaro La ruota delle meraviglie
3 film, 3 anni che spaziano da fine secolo scorso a poco tempo fa e diversi premi fra tutti.
1) E’ del 1991 ‘Pensavo fosse amore invece era un calesse’, film tutto italiano, con l’indimenticabile Massimo Troisi che qui è alla sua ultima regia, oltre ad essere l’attore principale insieme a Francesca Neri e sceneggiatore della storia. (…) Voto: 8.

2) E’ del 2011 ‘Paradiso amaro’ con George Clooney (..) Oscar miglior sceneggiatura non originale e 2 Golden Globe, di cui al miglior attore in un film straniero. Voto: 9;

3) E’ del 2017 ‘La ruota delle meraviglie’ diretto dal grande Woody Allen e interpretato dalla straordinaria Kate Winslet e da un bravissimo Jim Belushi; (..) Voto: 8.

Concludo, ricordando che, mercoledì 17 giugno, tra i tanti film rintracciabili in tv, ci sono 2 titoli che non passano inosservati: ‘Rain man’ e ‘Harry ti presento Sally’.  Voto: 10.

Alcuni film a seconda della data: Giovedì 18/6, i film del giovedì: Hitch-Lui sì che capisce le donne, L’altra donna del re Paradise beach-Dentro l’incubo

1) E’ del 2005 ‘Hitch-Lui sì che capisce le donne’, divertentissima commedia con il fascinoso e simpatico Will Smith, (..) Eva Mendes. (..) Voto: 71/2, ma 9 fra le commedie.

2) E’ del 2008 ‘L’altra donna del re’ con 2 brave attrici, (..) Scarlett Johansson e il premio Oscar Natalie Portman (…)Voto: 7, ma trattandosi di storia e cultura gli dò 8.

3) E’ del 2016 ‘Paradise beach-Dentro l’incubo’ con Blake Lively, in formissima e brava nel ruolo della surfista Nancy, (..). Un bel thriller, ben girato e interpretato. (..) Voto: 8

Alcuni film a seconda della data: Venerdì 19/6, i film del venerdì: A qualcuno piace caldo, Lo Squalo 3, Una pallottola spuntata, Notte prima degli esami-Oggi e I segreti di Osage County

1) E’ del 1959 ‘A qualcuno piace caldo’ e del 2018 la sua versione restaurata (..) 10 di voto.

2) E’ del 1983 ‘Lo Squalo 3’ di Joe Alves con protagonista Dennis Quaid (..) Voto: 61/2.

3) E’ del 1988 ‘Una pallottola spuntata’ con Leslie Nielsen (..) esilarante (..) Voto: 81/2.

4) E’ del 2007 ‘Notte prima degli esami-Oggi’ di Fausto Brizzi (..) Voto: 6/7 – il primo film fu la vera sorpresa, con una colonna sonora appartenente alla categoria ‘indimenticabili’.

5) E’ del 2013 ‘I segreti di Osage County’ con una strepitosa Meryl Streep (..) e una Julia Roberts diversa da quella cinematograficamente conosciuta dai più (..) Voto: 9.

Alcuni film a seconda della data: Sabato 20/6, i film del sabato: Signori si nasce, A piedi nudi nel parco Un amore all’altezza
Sono tutte commedie quelle che scelgo per il sabato sera.

1) E’ del 1960 questa amabile commedia, rimasta celebre innanzitutto proprio per il titolo, infatti una battura dell’indimenticabile Totò fu ‘Signori si nasce e io lo nacqui’, (…) e le risate sono assicurate, non solo grazie al Principe della risata, ma anche a un cast di livello nel quale figurano Peppino De Filippo, Delia Scala e Riccardo Garrone. Voto: 9.

2) E’ del 1967 ‘A piedi nudi nel parco’ con una coppia bellissima oltre che di talenti, Jane Fonda e Robert Redford (…) l’omonima commedia teatrale di Neil Simon (..) Voto: 9,5.

3) E’ del 2016 ‘Un amore all’altezza’, deliziosa commedia romantica e un po’ atipica, in cui una bella ragazza (..) posa gli occhi sul brillante architetto (..) alto 136 cm (..) Voto: 8.

Concludo con un elenco di film che consiglio, dal 17 al 23 giugno inclusi, divisi per data: ..