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HAMMAMET di Gianni Amelio

estratto da: HAMMAMET di Gianni Amelio

Recensione, più che di un film che fa acqua, di un Attore cui darei l’Oscar

Parlamento, 3 luglio 1992. Bettino Craxi disse a gran voce: «Buona parte del finanziamento politico è irregolare o illegale. I partiti (..), giornali, (..), hanno ricorso e ricorrono all’uso di risorse aggiuntive in forma irregolare o illegale. Se gran parte di questa materia dovesse essere considerata materia puramente criminale allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale. Non credo che ci sia nessuno in quest’aula responsabile politico di organizzazioni importanti che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo, perché presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro(..)»’. Nessuno si alzò quel giorno per contestarlo.
(..)
Processo Cusani-Enimont, 17 dicembre ’93. (..) «Sono sempre stato al corrente della natura non regolare dei finanziamenti ai partiti e al mio partito. L’ho cominciato a capire quando portavo i pantaloni alla zuava». Il 12 maggio
1994 gli venne ritirato il passaporto (..). Il 21 luglio 1995 fu dichiarato latitante. Craxi morì ad Hammamet, (..) il 19 dicembre 2000.

Il film e il suo Regista – Il film fa acqua come ho scritto più in alto ma non per le musiche, splendide di Nicola Piovani, non per la fotografia (Luan Amelio Ujkaj) o i costumi (Maurizio Millenotti), né per le splendide location (scenografia: Giancarlo Basili) o per l’interpretazione del bravo Giuseppe Cederna (nel ruolo di Vincenzo Balzamo) e di alcuni altri attori del cast, né per il trucco, un lavoro eccellente di Andrea Leanza (..). Ciò che il grande attore ha poi costruito sotto e intorno alla sua nuova temporanea fisicità ha il valore di una prestazione da Oscar: (..) La critica che muovo (..) è alla sceneggiatura. Piena di buchi, senza un chiaro significato, (..) senza un interesse a dipingere il quadro culturale di fine XX secolo. Non dimentichiamo che non parliamo di un eroe (..) Parliamo di qualcuno che ha fatto la storia anche definito ‘la preda più ambita di Mani Pulite’ (..)

Vederlo? – Sì/No. Credo nei film su fatti veri e persone realmente esistite, (..) per salvare il film dirò ciò che penso: Favino è il film e da solo vale 10&lode. Voto al film:5/6.

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