Proseguono le recensioni dei film di Venezia (da me visti). Sono le ultime 4 recensioni di questa quarta ed ultima parte dedicata a Venezia 76.
In questo numero le recensioni di: Mes jours de gloire, Pelikanblut, Sole, Verdict.
MES JOURS DE GLOIRE
Un ragazzo che si avvia ai suoi 30 anni vive la sua vita con superficialità e inquietudine adolescenziale (..) Vuole fare l’attore e viene preso a un casting, cui si presenta del tutto impreparato (..) Convinto di essere impotente scoprirà che è solo un piccolo black-out psicologico. Non decidere, non lottare, non avere obiettivi ti annienta. Film simpatico. Bravissimo Lacoste Voto: 6. – FILM IN CONCORSO – SEZIONE ORIZZONTI Nessun premio.
PELIKANBLUT
Wiebke (..) tira su una splendida ragazzina, che lo spettatore scopre essere adottata, e sta aspettando l’arrivo di una ‘sorellina’ bionda. (..) Siamo nella campagna tedesca, tra cavalli che la donna allena anche nel recinto di fronte casa e poliziotti che la amano, beh uno in particolare. C’è un equilibrio nella vita di Wiebke. Finché arriva la piccola Raya, che dà segni di irascibilità, imprevedibilità pericolosa. (..) L’idea, la storia, il personaggio della donna, la capacità delle bimbe e la regia, il finale andrebbe tagliato, lo rendono un film interessante. Voto: 7. FILM IN CONCORSO – SEZIONE ORIZZONTI Nessun premio
SOLE
Una giovanissima ragazza dell’Est, incinta, viene portata da un altrettanto giovanissimo della borgata romana a casa dello zio, ricco, di quest’ultimo per avviare un accordo tremendo: il figlio che nascerà sarà, dietro lauto pagamento a entrambi i ragazzi, dato alla moglie dello zio (..) Il film si segue, anche se a tratti perde ritmo e probabilmente è dovuto anche all’ ‘espressività’ non proprio da premio oscar dei protagonisti (..) Bello il messaggio finale. Voto: 7. FILM IN CONCORSO – SEZIONE ORIZZONTI. Nessun premio
VERDICT
Violenza domestica cinese. Una donna subisce l’ennesimo attacco dal marito ubriaco rientrato in casa e, arrivata al limite della sopportazione, fugge con la bambina, ferita, in braccio. Va dalla polizia e lo denuncia. È la prima volta (..) Le cose andranno in 2 modi diversi in contemporanea. E’ un bel film a mio parere. Il tema riveste un’importanza attuale, ma non è solo quello della violenza domestica, bensì anche quello della giustizia che in apparenza protegge i più deboli e talvolta è strumentalizzata da chi ha più mezzi (..). Voto: 7,5. FILM IN CONCORSO – SEZIONE ORIZZONTI Nessun premio. Si aggiudica fra i PREMI COLLATERALI Venezia 76 il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI .