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VENEZIA 2018 – 3a Parte: AT ETERNITY’S GATE di Julian Schnabel + VOX LUX di Brady Corbet + ACUSADA di Gonzalo Tobal

VENEZIA 2018 L Le mie RECENSIONI 3° Parte

Rivive al cinema Vincent Van Gogh alias Willem Dafoe in AT ETERNITY’S GATE
VOX LUX è interpretato dalla coppia Portman/Law che ne sono produttori esecutivi
In ACUSADA la protagonista ci porta alla mente l’ambiguo processo di Amanda Knox

Rivive al cinema Vincent Van Gogh alias Willem Dafoe in AT ETERNITY’S GATE – Willem Dafoe è Vincent Van Gogh. Non una scelta facile, ma una notevole somiglianza grazie al make-up e a una delicata e profonda interpretazione dell’attore che sembra arrivare all’anima del grande genio. Ci sono diverse teorie riguardo la sua morte e il film sposa quella del suo assassinio per mano di alcuni ragazzini. Alcune scene sono romanzate o raccontano fatti non provati come realmente accaduti, ma ciò cui ‘At eternity’s gate’ punta è il tormento interno di Van Gogh.
VOX LUX è interpretato dalla coppia Portman/Law che ne sono produttori esecutivi – Madonna. Si presenta come un film ispirato a una tale star internazionale che, per grande managerialità, capacità di influenzare le masse, determinazione nel ‘farcela’, freddezza imprenditoriale e talento su più fronti escluso probabilmente quello canoro, ha scalato la montagna del successo per anni e continua a farlo. In ‘Vox lux’, tuttavia, la vita di Celeste, la protagonista, è segnata quando lei è ragazzina da un terribile attacco terroristico (..)

In ACUSADA la protagonista ci porta alla mente l’ambiguo processo di Amanda Knox – Un caso di cronaca nera ispirato a fatti realmente accaduti, come quello a noi tutti noto e per molti rimasto nell’ombra del mistero, di Amanda Knox, ormai rientrata nel suo paese. La protagonista del film, diretto dal giovane argentino Gonzalo Tobal, si chiama Dolores ed è una ragazza poco più che ventenne, la cui migliore amica viene assassinata brutalmente. Unica imputata: lei.

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