http://www.traders-mag.it/il-filo-nascosto-anderson-basile.html
Il vero titolo è ‘Phantom thread’ che, come spesso capita quando si passa alle traduzioni dalla lingua originale alla nostra, dà un’idea più corretta del senso del film: il filo di chi cuce e il fantasma che governa la sua vita, la madre. Non è nascosto quel filo ma un fantasma, (..) una profonda necessità per non staccarsi mai nemmeno dopo anni dalla sua morte dal genitore che l’ha procreato. Il duro ed inflessibile Mr. Woodcock, che letteralmente significa beccaccia (..) che in Italia è noto come ‘la regina dei boschi’ per la sua maestosità e per la difficoltà di cattura, è invece un uomo contorto, turbato, in fondo debole, innamorato della sua arte: la moda. (..) mentre Alma, letteralmente anima, la sua anima probabilmente, è rozza nel corpo come nei movimenti, (..) Insieme ai due nella casa sontuosa dello stilista vive la sorella di questi: (..). Poi le carte in tavola cambiano, i ruoli si invertono, un fine gioco psicologico quasi mortale crea l’arco della storia e soprattutto dei personaggi e chi partiva come il più debole finisce per farla da padrone.