Il tema della settimana

Affetti illusori, talvolta anche quelli famigliari

Affetti illusori, talvolta anche quelli famigliari. E’ il tema del film che ho visto di recente e che francamente non mi ha colpito per la profondità, o per sceneggiatura, regia, resa di storia e personaggi, nemmeno per lo humour perché le battute spesso peccavano di banalità e la recitazione era tenuta abbastanza in superficie,.. forse per un allineamento con il protagonista che così, almeno da un pò di tempo, sembra fare il suo lavoro di attore. Chiaro che nessuno nel cast a quel punto deve ‘superarlo’. Ma se penso a lui in ‘Mediterraneo’ beh erano altri tempi. E il regista conta assai, ritengo più degli attori: se un cast eccellente è mal diretto il risultato filmico sarà con ogni probabilità peggiore di un film con attori di media bravura diretti da un Maestro del cinema. Ma, tornando ad Abatantuono e all’ultimo film di cui è protagonista con il giovane Antonio Folletto, noto soprattutto per la serie tv ‘Gomorra’ e qui interprete di un killer ironico il cui segreto, svelato nel secondo tempo, rende il personaggio più ‘umano’, il tema è molto interessante: siamo sicuri di avere così tanti amici intorno a noi? siamo sicuri di volere dare per scontati alcuni affetti perché rientrano nel campo famigliare? siamo sicuri di non avere nemici travestiti da persone che professano interesse e millantano buoni sentimenti nei nostri riguardi? Purtroppo talvolta siamo molto più soli di quanto pensiamo e vorremmo riconoscere. infatti voleva essere questo il tema – la solitudine, ma quella del film è una solitudine molto specifica e più grave di un senso di isolamento generico dato da incomprensione sociale o maltrattamento scolastico quando siamo bambini o ingiustizia sul lavoro, ecc. Proprio la famiglia, d’origine o acquisita, proprio il nostro porto sicuro, potrebbe essere fonte di guai e delusioni per noi inimmaginabili. Per il protagonista di UN NEMICO CHE TI VUOLE BENE, a tradirlo e sfruttarlo concorrono la famiglia d’origine (madre e fratello) e la famiglia acquisita (moglie e figli). Solo un killer apparentemente spietato sarà con lui (abbastanza) onesto e lo affiancherà non volendolo perdere: diverranno amici. Come si suol dire gli amici te li scegli, i genitori no. La tematica del film e lo spunto comico sono di richiamo, ma aspetterei la televisione, non è da cinema. In conclusione, rispetto a chi vi circonda…ovviamente ‘statevene accorti’!!

trailer: www.youtube.com/watch?v=5e5Q_T-JrOU

locandina

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