MA CHE CI DICE IL CERVELLO di Riccardo Milani
Paola Cortellesi è qui diretta dal marito, Riccardo Milani, che per la sesta volta è con lei sul set di un film, prima delle quali fu nel 2003 durante le riprese di ‘Un posto nell’anima’ quando lui dirigeva e lei interpretava. Quella volta però costituì il momento e il luogo del loro primo incontro e l’inizio della loro relazione, confermata ufficialmente dalle nozze intervenute circa un decennio dopo. (..) c’è una differenza questa volta: Paola ha girato alcune scene in stile film d’azione… senza stuntman. (..) Si può dire di questo film che sia stato confezionato su misura per la bravissima Paola. Lo si può dire, o almeno io lo dico, perché se guardiamo alla storia del film o ai dialoghi e soprattutto alla capacità ironica delle battute, purtroppo, il livello non è tanto buono (..). Purtroppo è quasi un fiasco.
Giovanna dalle mille sfaccettature – Giovanna è, in apparenza, una impiegata del ministero che si occupa di buste paga (..); in realtà, un membro della sicurezza nazionale che, come agente segreto, si tramuta in un personaggio diverso a seconda del caso (..).
I temi sociali toccati – Il film vuole far riflettere anche su delle tematiche socialmente interessanti e assai attuali, fra le quali, in particolare, il bullismo contro gli insegnanti nelle scuole pubbliche (..). Questo aspetto non ha nulla di ironico, confligge con la natura da commediola del film, ma resta impresso nella mente perché è reso efficacemente (..). Proprio nel caso di Fresi, nei panni del suo personaggio, preso a calci e botte da un alunno disgraziato, non è Giovanna, ossia Cortellesi, a difenderlo, attraverso una delle sue creazioni fra vestiario e trucco, ma la capacità stessa del povero insegnante, grosso e gentile, di vincere con un linguaggio italiano articolato e colto sull’ignoranza gretta e violenta rappresentata da un anonimo personaggio in una stazione. Da lì, per una coincidenza di eventi, il malmenato comincia a risalire la china. E il bene vince sul male.
Vederlo? – Nì. Nonostante sostenga sempre il cinema (..) non sono affatto entusiasta di ‘Ma che ci dice il cervello’, né ritengo sia l’opera migliore di Milani o della Cortellesi (..). Il mio voto arriva alla sufficienza solo per rispetto degli attori coinvolti (..).