Impegnato, intelligente, intrepido, italiano: il sig. Cinema indipendente 6a parte – FORSE È SOLO MAL DI MARE di Simona De Simone

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Dopo la recensione del film (ne’ Il Settimanale di TRADERS’ Mag (Forse è solo mal di mare – RECENSIONE), ideato da Marco Querci e diretto da Simona De Simone, nel quale la bravissima Barbara Enrichi interpreta un ruolo per il quale è un’ottima Acting coach ecco l’intervista a una vincitrice David di Donatello, proprio Barbara Enrichi.

Chi è Barbara Enrichi? Un’attrice toscana, comica ma non solo, autrice di un romanzo, acting coach e insegnante di recitazione, nonché vincitrice di premi importanti, uno in particolare, ma prima di ogni cosa è una donna perbene, intelligente e positiva, che porta ancora lo stesso viso fresco della sua Selvaggia targata 1996. (..)

TRADERS’: Barbara mi racconti gli esordi di questo bel film girato in zona sicula pochi mesi fa?
Enrichi: Sono stata coinvolta nel progetto da un caro amico, Matteo Querci, che ha avuto l’idea del film molti anni fa poi, per svariate ragioni, la realizzazione è avvenuta solo quest’anno, con la regia sapiente di un’altra amica, Simona de Simone. Inizialmente, mi era stato offerto un piccolo ruolo (la sorella di Francesco, il protagonista), poi mi sono ritrovata a svolgere l’attività di acting coach, aiutando gli altri attori, in base alle indicazioni registiche. (..)

TRADERS’: Questo film è un’ottima pubblicità per l’isola. Perché Linosa?
Enrichi: Matteo Querci (idea) e Tommaso Santi (sceneggiatura) erano andati a Lampedusa per un sopralluogo per il film, ma, dopo essere arrivati a Linosa per un traghetto che passava preso all’istante, hanno visto l’isola e ne sono rimasti affascinati, per il mare blu, senza spiagge salvo quella della pozzolana dove nidificano le tartarughe “caretta caretta”, e per gli scogli neri, bellissimi ma un po’ scomodi. E per il vento. (..)

TRADERS’: Una bella esperienza anche umana. Più propria di un team teatrale che di un cast cinematografico, nel senso dei tanti giorni sequenziali spesi tutti insieme, concordi?
Enrichi: Sì. Per noi è stato molto bello vivere tutti insieme, mangiare assieme. (..)

TRADERS’: Parlando di distribuzione che mi puoi dire?
Enrichi: Penguen film e CIBBÉ film se ne occupano, oltre a svolgere le mansioni di ufficio stampa. A Shanghai è stato poi importante l’aiuto di Maria Grazia Cucinotta, che ha aiutato fortemente la promozione del film. È proprio una donna generosa. (..)

Personaggio
TRADERS’: Parliamo del tuo personaggio Elena nel film “Forse è solo mal di mare”.
Enrichi: Contrariamente a Francesco, suo fratello nel film, Elena è rimasta a Prato e vive con il padre, cerca costantemente fidanzati sbagliati, accusa la moglie fuggita di Francesco di essere ‘pure brutta’ (parliamo di Maria Grazia Cucinotta!) e sta nel suo piccolo mondo antico. Crede che ci sia il fuso orario a Linosa. Mi sono divertita a farla.

TRADERS’: Se il tuo ruolo fosse stato più esteso, ne avrebbe avuto vantaggio tutto il film?
Enrichi: Sì, ma questo ruolo si è evoluto in quello ampio e coinvolgente di Acting coach.

Acting Coach
TRADERS’: E’ stata la prima volta per te che collaboravi alla riuscita di un film come Acting coach?
Enrichi: No, l’avevo gia fatto per il regista Simone Scafidi mentre girava un film horror a Milano con un gruppo di giovanissimi circa 4 o 5 anni fa. Come Acting coach, ho avuto fortuna entrambe le volte, perché ho sempre incontrato attori simpatici. (..)

Teatro e cinema
TRADERS’: In Italia si distingue molto fra teatro e cinema, attore dell’uno e attore dell’altro. Cosa che non esiste in modo così superficiale in altri paesi (cui io mi allineo, perché per me l’attore è di teatro innanzitutto ed è attore a 360°). Cosa ne pensi? E cosa consigli agli attori in erba?
Enrichi: Concordo. La base per forza è teatrale. Poi non c’è nemmeno più quella recitazione impostata un pò antica stile declamazione, è tutto più cinematografico. Questo dovrebbe essere d’aiuto per tutti: attori, registi e così via. Quindi consiglio agli attori di fare dei bei corsi di teatro e di cercare di farsi guidare dai registi e, perché no, da un Acting coach (ndr, ci scherza su) anche per essere più naturali. (..)

TRADERS’: Cara Barbara e i tuoi prossimi progetti di cui ci puoi parlare?
Enrichi: La scorsa primavera ho interpretato un piccolo ruolo nell’ultimo film di Matteo Garrone “Pinocchio”, che uscirà a Natale. Sono la vicina di casa di Geppetto, Roberto Benigni, con cui ho avuto l’onore di recitare. Lui è una persona umile e grande.

TRADERS’: Barbara, nel 1997, tu vincesti un premio molto importante. Parlo dell’ambito David di Donatello per “Selvaggia” ne “Il ciclone” diretto da Leonardo Pieraccioni. A distanza di anni come ricordi quel momento, quanto ha influito? E’ una domanda aperta.
Enrichi: ‘Il ciclone’ è stata un’esperienza bellissima. Quando ho letto la sceneggiatura, mi sono molto divertita. E poi Selvaggia è un personaggio così diverso da me. Fu anche uno dei primi ruoli gay nel cinema italiano. Una volta Leonardo mi chiamò e disse “Abbiamo incassato già 50 miliardi”, 50 miliardi dico io (!). Si arrivò a 72 miliardi di lire. Selvaggia è un personaggio amato dal pubblico. È vero, il ruolo mi è rimasto un po’ appiccicato, ma io devo molto al personaggio, al film e a Leonardo, perché è stato un modo di entrare in quel settore alla grande e il David di Donatello è un pò un biglietto da visita. (..)

TRADERS’: La tua è una testimonianza preziosa, essendo tu donna di intelligenza e spessore, velata, nella varietà di argomenti e riflessioni, da tonalità comiche. Grazie. (..)

Conclusione Siamo al sesto capitolo di questo (per fortuna sempre più esteso tema del) Cinema Indipendente. Un cinema che non mi stanco di dire e ripetere è onorevole, impegnato, intelligente, profondo e talvolta assai divertente, ma anche compassionevole ed empatico, insomma un tipo simpatico, alla mano, di spessore e un pò indagatore. Di cosa? Dell’animo umano, (..) Come sempre, concludo invitando fortemente a sostenerlo. Senza pubblico una pièce non ha successo e un film non incassa.. Avanti tutta Artisti!

L’intervista a Barbara Enrichi, che ringraziamo, è stata curata da Alessandra Basile per TRADERS’ Magazine