autrice, Recensioni di Film, Recensioni di film e teatro, Traders Magazine - Rec

COLETTE di Wash Westmoreland

COLETTE di Wash Westmoreland

Sidonie-Gabrielle Colette fu un personaggio di spicco nel mondo letterario, artistico, culturale e mondano francese e divenne nota nel mondo per il suo spiccato anticonformismo, l’indipendenza pur essendo una donna di quei tempi, la sfrontatezza, i gusti sessuali ufficializzati e però vissuti dalla società come sfrontati, indecenti, inaccettabili, le sue idee e l’innato talento reso più ‘commerciale’ e vendibile dal marito, (..) noto scrittore di romanzi, la sua firma da un certo momento in poi su tutta la collezione ‘Claudine’, la serie di libri che la stessa aveva scritto ispirandosi alla sua vita, soprattutto dalla scuola in avanti. (..) Willy, pseudonimo del marito Henri Gauthier-Villars, (..)

I sogni della ragazza che segue il suo cuore nel seguire Henri a Parigi si infrangono (..) ma si piega al suo ordine di lavorare per lui contribuendo ad aiutarlo, con i racconti della sua vita a scuola, a trovare una storia per i suoi libri, con la firma ‘Willy’. Per obbligarla a scrivere, Henry/Willy arriva a chiuderla per 4 ore in una stanza (..)

(..)

La relazione ha fine perché Colette arriva a vedere in modo chiaro la natura di Henry e il fatto che, pur amandolo, nonostante il rapporto con la marchesa de Morny, non lo potrà mai cambiare, il che è inaccettabile, essendo egoriferito, autogiustificato dall’essere un uomo (‘gli uomini fan così’), lesivo del benessere psico-emotivo della coraggiosa Colette.

(..)

Keira Knightley e Dominic West vestono i panni dei rispettivi personaggi con profonda delicatezza e accuratezza, grazie anche a una regia raffinata e mai casuale, a dialoghi intelligenti e sottili, a costumi e ambientazioni curate oltre che studiate. (..) Voto 7,5.

Rispondi